11 luglio 2008

la manifestazione dell'8 luglio

io ho visto solo qualche stralcio in diretta da casa dato che il giorno dopo ero un po' impegnata (no niente di che, mi sono solo laureata!) e ho visto un pezzo dell'intervento di travaglio e mi sono goduta in diretta la Guzzanti Furiosa!

già sentendola avevo intuito cosa avrebbero detto i giornali il giorno dopo!
anzi!strano che si siano concentrati sulla Carfagna e non sul Papa!
poi sentivo di questi insulti a Napolitano che però non riuscivo a capire dove fossero!
e infatti ho capito poi che non c'erano, erano critiche!ma ti pare che si può criticare una alta carica dello stato???manco si può processare!!! no no tutti in ginocchio e zitti!
tanto si sa che l'Italia è il paese del servilismo.....chiamiamolo così!

Comunque per avere un idea più precisa di quello che è successo in piazza consiglio di visitare il sito della rivista MicroMega dove si possono rivedere gli interventi!consiglio vivamente il solito ineccepibile Travaglio, che con la sua ironia riesce sempre a fare centro!
ma consiglio anche di sentire Grillo per far capire che di insulti non ce ne sono stati!
Per quanto riguarda la Guzzanti ha semplicemente espresso quello che tutti pensiamo, ma se il linguaggio disturba a noi popolo del perbenismo posso anche capire che sia andata un po' oltre!

Poi vi consiglio di leggere la lettera che Travaglio ha mandato all'Unità proprio per calmare i toni con cui è stata affrontata la manifestazione da parte di tutti i giornali, e che regala riflessioni veramente illuminanti, come l'anomalia italiana sullo sberleffo al potere oppure come la riflessione che prima della Guzzanti era stato un certo Dante Alighieri a mandare all'inferno l'allora Papa anche per le sue continue intromissioni nella vita politica del paese!

ecco i link

http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/post/1966218.html

http://temi.repubblica.it/micromega-online/

01 luglio 2008

L'amore ai tempi del colera

oooh, finalmente posso dire che un libro non mi è piaciuto!
apparte che è stato un calvario leggerlo!non ci ho mai messo così tanto a finire un libro!

Ma proprio il libro è trooooopppo dilatato, troppo lento, succede pochissimo e inoltre durante le moltissime minuziose descrizioni manca quella magia, quell'emergere della cultura sudamericana che tanto affascinano questi libri.
e la parte che poteva essere più interessante, quella finale, risulta invece scarna e con poco trasporto e giunge ad un finale mediocre quanto il libro!

Una delusione dopo lo stupendo Cent'anni di Solitudine, che anche se è più un odissea che una storia lineare e quindi alle volte complicata da seguire, ti fa immergere in un mondo diverso e ti attrae tra i mille nomi e generazioni.