31 agosto 2009

Il Processo


Così per caso è nata la tradizione di leggere un libro ambientato nelle città in cui ogni hanno facciamo la vacanzina turistica! L'hanno scorso prima di andare a Barcellona ho letto L'Ombra del Vento, gli hanno scorsi comunque avevo letto Notre Dame De Paris prima di andare a Parigi! Ora devo solo recuperare Budapest e Vienna.
Quest'anno prima di Praga ho deciso di leggere Il Processo di Kafka. Beh l'espressione del quadro in copertina direi che raffigura bene come ci si sente a leggerlo!
Capisco che è una denuncia contro la burocratizzazione della vita, della sua complicatezza e del fatto che si finisce in mezzo alle situazioni rimanendoci incastrati senza sapere come, però una cosa mi faceva impazzire in tutta la durata del libro!Perchè il famoso signor K. non chiedesse di cosa fosse accusato!!!!Apparte qualche accenno all'inizio, poi prende le cose che succedono così come vengono senza fare la cruciale domanda: perchè??? Forse anche questo fa parte della morale, della passività in cui spesso ci troviamo. Ovviamente queste sono mie considerazioni da lettrice e non da studiosa di filosofia o neanche da lettrice di wikipedia!

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