10 giugno 2008

Flavors of Entanglement - Alanis Morissette

La recensione la faccio dopo pochi ascolti perchè il 24 ci sarà il concerto all'Auditorium e dopo quella data la mia già labile obiettività sarà spazzata via del tutto!

Intanto la premessa fondamentale è centrata incredibilmente sul gossip.
Alanis è stata per 3 anni con un attorucolo di Holliwood e si diceva che erano lì lì per sposarsi.
Poi questo attorucolo palestrato, che a me non è mai piaciuto, dopo 3 mesi dalla separazione con alanis si è messo con una giovane famosa attrice.

L'album nasce subito dopo la fine della relazione ed è un
vortice di emozioni spesso contrastanti che vanno dal dolore, alla rabbia, al ricordo, alla voglia di ricominciare.

Impaurita dall'ultima performance di Alanis che è stata una cover di "Crazy" di Seal decisamente, troppo dance che non mi è piaciuta per niente mi sono approcciata a questo nuovo tanto atteso album.

La delusione era dietro l'angolo e al primo ascolto in realtà la sensazione è stata....confusione!
ho sentito di tutto: rock elettronica pop dance
urgeva un secondo ascolto e la comprensione della cosa che è
stata sempre fondamentale negli album di alanis...i testi!

ma andiamo con ordine.

L'album si apre con una potente "Citizen of the Planet" che riporta le sonorità del secondo album. un senso di familiarità che rassicura.

Poi si continua con "Underneath", il singolo il cui video mostra un alanis dentro il proprio cuore pulsante scandito nella strofa dal basso!la canzone è carina, tranquilla, non la migliore
dell'album. La cosa interessante è la voce. Appena l'ho sentita mi è sembrato che tornasse un po' alla voce grezza di jagged little pill. Comunque entra facilmente in testa.

Ed ecco che con la terza canzone arrivano le prove al mio amore per alanis!"Straitjacke" è una canzone decisamente dance con sprazzi di elettronica!!!
dici ecco è impazzita, è confusa ma daltronde lo dice stesso la parola (come direbbe qualcuno) e infatti il titolo non vuol dire altro che camicia di forza e la prima fase del ritornello conferma il concetto: "This shit’s making me crazy".
No vabbè il testo è molto cazzuto. ha messo in questo genere sicuramente tutta la parte incazzata dell'abbandono. così come aveva fatto in "you oghta know". Certo quella però è un capolavoro!Probabilmente ha voluto sfogarsi con un genere diverso.

e con la quarta traccia si tira un sospiro di sollievo e si torna a casa!ecco una canzone che
ricorda "joining you" per la strofa bassissima e il ritornello che
si alza vertiginosamente, ma di "Version of violence" è importante il testo che parla di tutte le forme di violenza sia quelle manifeste ma anche e soprattutto quelle subdole e sotterranee
che sono le più difficili da far venire a galla e anche le più
numerose.
Bella, una delle migliori dell'album.

e con Not as we ci rilassiamo un po'!fino a qui è stato giò faticoso passare per questi generi!Questa è una ballata piano e voce molto bella. Ho subito pensato che questa era da grey's
anatomy!nei momenti finali, quelli della morale, quelli che fanno emozionare! e infatti ho letto che è stata colonna sonora di una puntata del dottor house!

Ma lasciando da parte le facezie la canzone riguarda proprio l'affrontare il dolore, tornare con se stessi perchè è il tempo dei "me stessa" e non dei "noi" e quindi bisogna ricominciare
giorno uno, passo uno anche se è dannatamente difficile e si finge sperando che un giorno si convinca anche se stessi che il dolore è passato. Si questa canzone è struggente!chi non ha vissuto quel momento!??di ripresa, di riorganizzazione, del momento di sapere quanto si
è forti, quanto siamo capaci di affrontare le situaziooni, il momento di crescere e ripartire per noi stessi.

Segue una canzone gradevolmente pop. "Prase of the voulnerable
man
", elogio dell'uomo vulnerabile. Carina, niente di che.

In "Moratorium" c'è la frase che da il titolo all'album flavor of entanglement che se ho capito bene
vuol dire sapore di coinvolgimento. La moratoria che alanis vuole proclamare è sulle relazioni!
basta un attimo di pausa, tempo di respirare e di non venire attirati dal sapore del coinvolgimento sentimentale!
La canzone è davvero musicalmente bella!ci sono quei violoncelli dietro che sono bellissimi e anche le entrate simil elettroniche ci stanno bene!e tutto sfocia nel finale strumentale davvero
bello. La devo sentire ancora per apprezzare la canzone nel totale, ma scomposta mi piace!

Poi arriva "Torch", e qui alanis si mette a nudo nel proprio dolore!
mette la rabbia da parte e elenca le cose che le mancano.è una canzone davvero intima e mi impressiona sempre come più volte nel corso degli album riesca a mettere nero su bianco
tutto quello che prova.

e ora arriviamo alla seconda prova dell'album: "Giggling again for no reason"!Anche qui al primo ascolto ho detto: ecco ci risiamo con la dance!vabbè in realtà più elettronica,dai! e mi sono approcciata al testo con un po' di timore e rassegnazione....ma mi è bastato leggere il titolo della canzone
e ho capito tutto!!!!!
Ridacchiare ancora senza alcun motivo!e continuando con la lettura del testo ho compreso ancora di più e adesso devo dire che adoro questa canzone!


è uno sfogo!come quando si ridacchia nervosamente senza ragione,
quando prendi e te ne vai all'improvviso da tutto e da tutti, come quando ti sfoghi ballando all'impazzata con i tuoi amici, quando "senti le ossa sorridono nel tuo corpo" per il movimento e senti che c'è vita , che nonostante tutto ci sei ancora esisti e senti il tuo corpo vivere e respirare.
"questo stato di estasi", questo "scioglimento delle inibizioni" che ti aiuta a buttare fuori il dolore
almeno per un momento.

e arriviamo a "Tapes" forse una delle mie preferite che nel ritornello ricorda un sacco i placebo!Una canzone su tutte quelle voci che abbiamo in testa che ci buttano giu, ci distruggono, che non sono pensieri nostri, che ci entrano in testa nel momento del dolore. quelli che sembrano non andranno mai via.Bellissima.

e dopo questo percorso confuso, doloroso arriva Incomplete...e senti proprio di amare questa donna che ti dice che un giorno lei sarà felice, che avra famiglia e bambini, magari ne adotterà
uno, che guarirà, che questa sua commedia tragica che è stata la sua vità finirà, che un giorno sarà sicura e un giorno gli mancherà questa sensazione di sentirsi sempre incompleta.
Un giorno avrà semplicemente una vita normale.perchè nonostante tutto è ottimista e l'unica cosa che vuole questa donna straordinaria è avere una vita ordinaria!

2 commenti:

Unknown ha detto...

wooow davvero una bella recensione!!! e l'album piu' l'ascolto e piu' mi piace! :)

Anonimo ha detto...

Ammazza bella recensione Nali.

Che poi avere una vita ordinaria, semplice ma felice, è secondo me la cosa più bella del mondo.